Ma la rocca di Montebello oltre ad essere un edificio storicamente straordinario, al suo interno, oltre a mobili unici e risalenti a diverse epoche, si cela un mistero irrisolto da moltissimi anni. Dal 1989 è possibile visitare l’interno del castello affiancati da guide esperte che sicuramente vi faranno vivere un’esperienza ancora più unica. Si narra che una bambina, figlia del feudatario di Montebello nel 1375, fosse nata albina. All’epoca la superstizione accostava l’albinismo alla magia nera o addirittura a nature demoniache. Il padre decise allora di non farla mai uscire di casa per proteggerla dal popolo e le mise a seguito due guardie che avevano il compito di sorvegliarla constantemente. Un giorno però, esattamente il 21 giugno del 1375, giorno del solstizio d’estate, Azzurrina giocava con una palla di stracci, quando questa inizio a rotolare finendo nella ghiacciaia del castello. La bambina scese le scale per andare a recuperarla quando le due guardie che la seguivano sentirono un urlo lancinante; scesero le scale velocemente ma la bambina non c’era più e non venne più ritrovata. Tutt’oggi si narra che il suo fantasma abiti il castello e che ogni cinque anni durante il solstizio d’estate si possano sentire i suoi lamenti eccheggiare all’interno delle mura. Verità o leggenda, nessuno riesce a spiegare i fenomeni paranormali che caratterizzano la rocca di Montebello.