Per tutti gli amanti della birra esiste un nuovo modo di viaggiare e si chiama turismo birrario: in cosa consiste.
Si tratta del SideBeer Tour che ha come scopo la promozione del turismo birrario in Italia. La scoperta di una bevanda che piace sempre di più e che va protetta. Dietro la sua produzione c’è un immane lavoro di piccoli artigiani che vanno sostenuti.
In cosa consiste questo tour? Si tratta di due appassionati della birra che girano il nostro Bel Paese a bordo di una sidecar. Il fine è quello di scoprire il territorio, i birrifici e quindi le birre stesse.
Il progetto del turismo birrario
Il Consorzio Birra Italiana supporta questo incredibile tour alla scoperta della birra in Italia. Sicuramente questo “turismo birrario” è un modo per avvicinarsi alla birra artigianale italiana e scoprire quanto sia preziosa. L’intento è di sostenere proprio i piccoli birrifici artigianali sparsi sul territorio italiano. Non tutti sanno che esistono oltre 1000 birrifici in Italia ed è importante far conoscere la loro storia e raccontarli. L’idea di rendere il mondo della birra – e tutto ciò che vi ruota attorno – anche una meta turistica è sicuramente un qualcosa di molto originale. Questo tour è una sorta di caccia al tesoro alla scoperta di sagre, festival, ristoranti e birrifici dedicati proprio a questa bevanda tanto amata.
Ma attenzione c’è una regola in questo tour: Colui che conduce la sidecar non deve bere fino a sera. Quindi il motto è “Don’t Drink and Drive” (Non bere e guidare). Dove e quando si può incontrare questo “SideBeer Tour”? Alcune date sono dall’8 all’11 luglio quando il tour attraverserà la Sardegna. Dal 25 al 28 agosto invece arriverà in Piemonte. Per tutti i curiosi e appassionati, altri dettagli si trovano nel sito dedicato.
La birra è sicuramente una bevanda che negli anni ha fatto sempre più parte delle abitudini degli italiani, e soprattutto la scelta di aromi singolari ha reso la birra davvero speciale. Varie sono le birre che si possono gustare da quella aromatizzata alla canapa a quella affumicata alle castagne, che si può gustare in Liguria ad esempio. Non manca la birra aromatizzata al riso in Piemonte. Oppure la birra aromatizzata con le arance di Sicilia, e aromi come il miele, la ciliegia, il pane e il grano saraceno. La maggior parte delle birre “particolari” – come quelle che vi abbiamo appena citato – sono prodotte da aziende giovani ed è giusto sostenerle.