Ogni periodo dell’anno ha le sue peculiarità dal punto di vista gastronomico e l’autunno chiaramente è sinonimo di funghi: ecco dove mangiare i piatti migliori.
Il turismo enogastronomico non è solo un modo per provare e assaggiare le specialità culinarie di un determinato posto, ma è anche la giusta occasione per poter assistere alle diverse versioni che un determinato popolo o un determinato locale mette in tavola in base al prodotto tipico di un preciso periodo dell’anno: questo perché ogni stagione e, a volte, persino ogni mese dell’anno porta con sé particolari peculiarità dal punto di vista enogastronomico, ma non è detto che ogni esperto oppure ogni cultura utilizzi questi ingredienti nello stesso modo.
Anche se siamo giunti ormai al mese di dicembre e l’autunno sta volgendo al termine per fare spazio alla stagione invernale, è ancora il periodo dell’anno maggiormente indicato per consumare i funghi di ogni specie, soprattutto quelli porcini che rappresentano la specialità culinaria più in voga soprattutto in Italia: in giro per il nostro Belpaese ci sono tantissimi ristoranti e locali che sono specializzati proprio nel mettere in tavola ricette in base ai funghi e molte di queste possono essere replicate anche a casa senza particolari sforzi o difficoltà.
Molti pensano che i piatti a base di funghi, soprattutto quelli porcini, possano essere consumati solamente nell’entroterra: questo è parzialmente vero dato che comunque in zone molto più boschive e di campagna è molto più semplice trovare funghi in grande quantità per poterli servire sempre freschi nel proprio ristorante, ma in realtà l’Italia offre tantissimi spunti dal punto di vista del turismo enogastronomico permettendo alle persone di consumare piatti a base di funghi durante questo periodo in tutte le regioni.
Se vi trovate nel Nord Italia perché ci vivete oppure semplicemente avete intenzione di passare un weekend in questi luoghi della nostra Penisola allora c’è davvero l’imbarazzo della scelta: in Piemonte, precisamente a Cartosio in provincia di Alessandria, è presente la trattoria “Cacciatori” con diverse ricette a base di funghi mentre se preferite un menù totalmente a base di questo ingrediente non potete non dare un’occhiata al locale “Il Fungo” che si trova ad Alzate Brianza in provincia di Como; se invece desiderate prodotti dell’entroterra italiano oppure sulla costa adriatica ci sono due locali che fanno per voi in provincia di Perugia e di Ascoli Piceno: il primo è “Vecchio Borgo“, al Borgo Val di Taro, specializzato in funghi fritti o trifolati, il secondo è invece “Osteria del Borgo” ad Acquaviva Picena, il cui piatto forte sono i ravioli di ricotta e crema di porcini.
Mangiare piatti a base di funghi porcini in ristoranti specializzati è sicuramente una gioia per il palato, ma se non si ha voglia di uscire o non si vogliono spendere troppi soldi è anche possibile replicare alcuni dei piatti tipici anche in casa scegliendo i giusti ingredienti: le ricette più celebri e anche per certi versi più semplici sono le tagliatelle ai funghi porcini oppure il classico risotto; acquistare dei funghi porcini prelibati non è semplice, ma il consiglio è quello di controllare la provenienza, assicurarsi che siano stati raccolti in Italia magari in zone alpine o appenniniche, assicurarsi che siano freschi e quindi raccolti non più di due giorni prima rispetto all’acquisto e soprattutto cercare di preferire funghi venduti in maniera sfusa piuttosto che quelli già confezionati in maniera industriale.
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